Osho sulla sofferenza e la felicità – La sofferenza ha una causa, felicità nessuno

Osho – Ricorda questo, che ogni volta che la felicità ti arriva, viene senza alcun motivo. La sofferenza ha una causa, felicità nessuno. La sofferenza è causata da qualcosa. Fa parte di causa ed effetto: il mondo meccanico. La felicità non è causata da niente. Ogni volta che sei disponibile, succede, come se la felicità fosse la tua natura; ogni volta che ci si ambienta, succede. L'infelicità non è la tua natura. Deve essere causato, it has to be created.

Ricordare, altri possono causare sofferenza per te, ma non possono causare felicità. Una volta capito questo, non possono nemmeno causare sofferenza. Puoi causare sofferenza agli altri, non puoi causare felicità. Una volta capito questo, anche tu smetti di causare sofferenza. La sofferenza fa parte della catena di causa ed effetto. La felicità è un risveglio spontaneo della vita. Dove non c'è motivo di soffrire, suddenly it is there. It has always been there, ma sei stato troppo concentrato sulla sofferenza.

Ecco perché dice Buddha,'Non preoccuparti della felicità, sulla beatitudine. Non parlare di SATCHITANAND, non parlare della massima beatitudine — non c'è bisogno. Basta sapere come non causare sofferenza.’ Se la sofferenza non c'è, la stessa assenza di sofferenza è beatitudine, perché la beatitudine è la tua natura intrinseca. Non è qualcosa che viene dall'esterno.

Orologio: ogni volta che si sente la sofferenza, ti sentirai sempre come se venisse dall'esterno, e ogni volta che ti senti felice, senti semplicemente che la felicità sta nascendo da dentro di te. La felicità è un fiore della tua stessa coscienza. La sofferenza è una spina che è entrata in te: alieno, straniera, non da te. Quindi ogni volta che soffri inizi a pensare a quel qualcuno, in qualche luogo, deve esserne responsabile; known, non conosciuto, ma qualcuno deve esserne responsabile.

Ogni volta che sei felice, non pensi mai che qualcuno ne sia responsabile. Ogni volta che soffri, ti chiedi la causa. Whenever you are happy, non lo chiedi mai. Se qualcuno è felice e chiede,'Perché sono felice?’ sembrerà assurdo, sembrerà sciocco, sembrerà pazzo. Tu sei felice — È tutto. Non c'è un perchè’ ad esso. Ma se qualcuno che soffre chiede,'Perché sto soffrendo?’ nessuno può dire che sta chiedendo cose irrilevanti.' Perché’ con la sofferenza è rilevante, con la beatitudine è irrilevante.

Fonte – Libro di Osho “Come Follow To You Vol 4